Il gioco d’azzardo non è solo un fenomeno sociale, ma è una vera e propria patologia, che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse in denaro. In particolare, si tratta di quei giochi nei quali vengono investiti dei soldi e il cui risultato dipende prevalentemente dal caso e non dall’abilità e dalle decisioni dei giocatori.
Le principali tipologie di giochi d’azzardo sono: slot machine, lotterie, gratta e vinci, poker online, scommesse sportive, bingo, giochi da casinò e casinò online.
Il gioco d’azzardo patologico (GAP) è un disturbo del comportamento che rientra nell’area delle cosiddette “Dipendenze senza sostanze”. Il G.A.P. è una dipendenza del tutto simile a quella che si istaura con le droghe. Il giocatore patologico compromette gradatamente lavoro, relazioni, salute, e spesso causa gravi problemi anche ai familiari.
Hai mai sentito l’impulso a giocare somme di denaro sempre più elevate?
# SI # NO
Hai mai voluto nascondere l’entità di quanto giochi alle persone che ti stanno più vicino?
# SI # NO
Se hai risposto positivamente almeno ad una domanda sei a rischio di sviluppare problemi con il gioco d’azzardo.
Ovviamente non tutti coloro che giocano diventano dipendenti dal gioco o sviluppano una problematica.
Cosa differenzia un rapporto con il gioco pericoloso da uno che non lo è?
Nel gioco d'azzardo moderato il giocatore è in grado di gestire l'impulso a giocare ed è consapevole dei rischi che corre e fino a che punto può osare. Di solito stabilisce una cifra da mettere in gioco e accetta l'esito senza accanirsi a ritentare ancora la sorte. Non di rado gioca per socializzare più che per vincere.
Nel gioco d'azzardo problematico il giocatore può ancora gestire i suoi impulsi ma la motivazione che lo spinge a giocare diventa più rischiosa. Non più il divertimento ma l’impropria ricerca di una soluzione di problemi personali o sociali. Aumenta il denaro perso.
Il giocatore, contrariamente a quanto crede, non può smettere quando vuole. Ciò comporta un aumento progressivo delle somme giocate, uno stato di irrequietezza che subentra quando si tenta di ridurre il gioco e pensieri sul gioco sempre più presenti e invadenti. Si pensa a quando si giocherà, dove, come assicurarsi la vincita o come procurarsi il denaro per giocare. Si continua a giocare nonostante tutti i problemi che ne conseguono: indebitamento, problemi familiari, lavorativi, isolamento sociale.
Il giocatore problematico e il giocatore patologico hanno bisogno di specifici interventi e cure immediate.
Il giocatore problematico, se continua a giocare, può facilmente evolvere in giocatore patologico.
Il giocatore patologico sviluppa un legame sempre più forte con il gioco, trascurando la famiglia, gli impegni lavorativi e la vita sociale. Aumenta progressivamente la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare e la somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite in un escalation senza ritorno.
Spesso la ricerca di divertimento si mescola con l'urgenza di sfuggire a problemi: solitudine, crisi temporanee nei rapporti affettivi, stress eccessivo.
Le vincite occasionali spingono a giocare ancora di più, poi aumentano le perdite e c’è una progressiva carenza di controllo sull'attività di gioco. Si torna a giocare per recuperare le perdite, si mente per nascondere l'entità del proprio coinvolgimento nel gioco d'azzardo.
Più aumentano il senso di colpa, la rabbia, la disperazione e l'ansia, più si gioca d'azzardo.
Se pensi di essere a rischio o di avere già un problema con il gioco d’azzardo, non mettere a repentaglio la tua salute e la tua famiglia! Smetti di giocare, ridiventa padrone della tua vita e rivolgiti al Servizio specialistico del tuo Distretto sanitario, anche facendoti accompagnare dai tuoi cari.