Secondo l’Oms, gli obiettivi da perseguire a livello mondiale sono ancora tanti, dalla lotta ai più diffusi tumori femminili, alle minacce per la salute sessuale e riproduttiva, fino alle questioni relative alle diseguaglianze di genere e alla violenza sulle donne.
La priorità è dedicata alla diagnosi precoce dei tumori al seno e al collo dell’utero. I programmi di screening, prevenzione e trattamento, cosi come la vaccinazione contro il virus del Papilloma umano rappresentano l’arma più efficace per la salvaguardia o l'individuazione iniziale di lesioni tumorali benigne e/o maligne.
Gli sforzi si incentrano verso la promozione del sesso sicuro quale misura preventiva per la salute sessuale e riproduttiva delle donne, in particolare nell'età compresa tra i 15 ei 49 anni.
Soltanto nel 2013 quasi 300 mila donne sono state vittime di complicazioni legate alla gravidanza, al parto e/o a malattie correlate.
È fondamentale poter garantire alle donne affette da AIDS tutti i necessari trattamenti che consentano la tutela, oltre che dall’infezione stessa, anche verso altre malattie in cui l’HIV abbassa le difese, come ad esempio la tubercolosi.
A fianco di HIV e HPV (Papilloma virus umano), è necessario riuscire a proteggere (e curare) la donna, specie se a rischio, anche da altre malattie contraibili per via sessuale quali la gonorrea, la clamidia e la sifilide.
Le ultime stime attestano che una donna su 3, al di sotto dei 50 anni, ha subito violenza fisica o sessuale da parte del partner o persona diversa dal compagno, con pesanti ripercussioni a breve e lungo termine sulla salute fisica e mentale.
Sensibilizzare le donne verso i possibili problemi di salute mentale, incentivandole a chiedere aiuto quando necessario, è tra gli obiettivi prioritari dell’OMS.
Incidenti stradali, consumo pericoloso di tabacco, abuso di alcool, droghe e sostanze stupefacenti, obesità e sovrappeso hanno causato nel 2012, la morte precoce (prima dei 70 anni) di quasi 5 milioni di donne, specie in paesi a basso e medio reddito. Intento dell’OMS è aiutare/educare (giovani) donne e ragazze ad adottare corretti stili di vita, quale prerogativa per una vita lunga, in salute e di qualità.
Tra gli obiettivi di salute vi è anche quello di tutelare le ragazze adolescenti da problemi correlati alla salute sessuale e riproduttiva quali le malattie sessualmente trasmissibili, l’HIV e le gravidanze indesiderate.
Oltre agli anni, sulla salute della donna pesano in tanti paesi anche pensioni più ridotte, un minore accesso alle cure mediche e ai servizi sociali rispetto alle opportunità offerte agli uomini.
La salute della donna, Vademecum per un benessere psicofisico al femminile, Ministero della Salute, 2017
La Giornata Nazionale dedicata alla salute della donna è il 22 aprile di ogni anno (data di nascita del premio Nobel Prof.ssa Rita Levi Montalcini), e si pone l’obiettivo di promuovere la sensibilizzazione e l'attenzione sul tema della salute dell'universo femminile.