Due anni di successi della cardiochirurgia lucana

Dal 2016, ultimo anno rilevato nel Programma Nazionale Esiti (PNE), al 2018, la mortalità per by-pass aortocoronarico presso la Cardiochirurgia del "San Carlo", è passata dal 6.37% al 3%, in linea con il dato nazionale (2.15%). La mortalità per gli interventi sulle valvole cardiache è scesa dal 6.72% al 1.24%, ben al di sotto della media nazionale (2.66%).

I dati comprendono anche gli interventi effettuati in emergenza, altrimenti la mortalità corretta risulterebbe dello 0.95% per i by-pass e dello 0.56% per interventi valvolari. Le attività chirurgicamente sono in forte aumento, essendo passate dai 200 interventi del 2016 agli attuali 350.
Questo incremento sta riducendo alla mobilità passiva mentre aumentano i pazienti che da fuori regione scelgono di operarsi a Potenza. Il tasso di attrazione è cresciuto dal 13.72% al 15.73%.
Questi risultati sono collegati alla nomina di Giampaolo Luzi a direttore della Cardiochirurgia, nel gennaio 2017. Il muovo primario ha introdotto tecniche operatorie innovative e mini-invasive con risultati importanti. Si sono ridotti mortalità e i tempi e i costi di degenza. Sono migliorate la ripresa funzionale e l'impatto estetico legato all'assenza della sternotomia e della fastidiosa cicatrice visibile sul petto dei pazienti.

PER APPROFONDIRE


Copyright Basilicata In Salute  - Tutti i diritti riservati - © 2018

Sito Ufficiale Regione Basilicata
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo
Sito Ufficiale IRCCS CROB
Sito Ufficiale dll'azienda Sanitaria Locale di Potenza
Sito Ufficiale dell'Azienda Sanitaria Locale di Matera
I Cookies ci aiutano a fornirti i nostri servizi su questo sito web, utilizzando i servizi su questo sito web acconsenti al loro utilizzo da parte nostra.