Continuità assistenziale: la legge regionale blocca le azioni di recupero
Il provvedimento, proposto da tutti i gruppi consiliari e fatto proprio dalla quarta Commissione sulla base di una iniziativa di Galante (Ri) e Pace (Gm), punta a bloccare le azioni di recupero avviate dalle aziende sanitarie nei confronti dei medici
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge sulle “Disposizioni in materia sanitaria”. Il provvedimento ha lo scopo di bloccare le azioni di recupero avviate dalle aziende sanitarie nei confronti dei medici dopo l’iniziativa della Corte dei Conti, che nei mesi scorsi aveva contestato la legittimità di alcune indennità assegnate ai medici con l’accordo integrativo del 2008 (per condizioni di disagio, uso dell’auto propria, guardia medica pediatrica), e dopo la conseguente decisione del governo regionale che ha sospeso quelle indennità.
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